background
Monastero Mater Carmeli Biella
image1 image2 image3 image4 image5 image6

Rete stracciata

Spirito Santo entra nei nostri cuori e aiutaci a fare spazio alla Parola che salva: donaci la capacità di attendere nel silenzio lo sbocciare in noi di quella Parola che illumina. Spirito Santo, la rete della nostra vita è stracciata, il fuoco del tuo amore la saldi e la rinforzi.
Dal libro del profeta Isaia (6,1-2.3-8 )
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e disse:«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato». Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».

L’Eucarestia tocca le nostre labbra.
La Parola tocca le nostre labbra.
La nostra colpa scompare e il nostro peccato è espiato.
Il carbone ardente è la vita di Gesù bruciata nell’amore per ciascuno di noi. Quando questo carbone ci tocca, ci scotta, ci ustiona, ci ferisce per risanarci. E ci abilita per la missione. Allora esce dal nostro cuore una disponibilità estrema: “Eccomi, manda me!”.

Cosa accresce in noi la forza, tanto da renderci intrepidi nella fede?
Il fatto che il Signore ci ha risposto nel giorno della prova; l’aver toccato con mano il suo amore e la sua fedeltà ( Cfr Sl 137).
Signore so che tu farai tutto per me!
Signore so che il tuo amore per me è da sempre!
Signore non abbandonare l’opera delle tue mani!

No, Signore, non abbiamo creduto invano : ci sentiamo parte di una Comunità – la Chiesa – che poggia la sua fede su testimoni certi del tuo annuncio (Cfr 1Cor 15,1-2).
Per tua grazia siamo quello che siamo e anche noi vogliamo testimoniare che la tua grazia in noi non è stata vana. Perché dove il tuo amore gratuito arriva, lì germogliano cose nuove, tu ci rendi capaci di mestieri nuovi.
Da semplici pescatori delle nostre illusioni tirate a riva con le nostre reti stracciate, a pescatori di idee nuove, pescate nel tuo Vangelo.
A chi ha sarà dato, perché possa dare ancora di più.

Grazie , Signore, per la barca della mia vita che hai riempito a dismisura con una pesca miracolosa ( Cfr Lc 5,1-11).
Incontrarti per me è stato un “caso”; seguirti è stato un tuo invito; vivere con te è un’esigenza di amore insopprimibile.

Signore Gesù, grazie per averci chiamato , per averci donato la fede. Vogliamo essere pescatori insieme a te , vogliamo donarti la barca della nostra vita, darti le reti del nostro quotidiano, perché tu possa lanciarle nel mare dei bisogni che ancora oggi pesano sul cuore degli uomini e possiamo così essere attratti a riva da Te, pescatore buono.

Le Sorelle Carmelitane
Per continuare la meditazione…
  • La Parola ascoltata si traduce nella concretezza della mia vita? Ascolto con le orecchie e con il cuore? Cerco uno spazio di silenzio nella mia giornata e prendo un appuntamento con il Signore in un momento particolare, perché possiamo ritrovarci insieme e possa sentirlo parlare riascoltando la Parola letta in precedenza.
  • L’eucarestia è il “carbone” ardente che tocca le nostre labbra e ci dà forza per affrontare la missione che Dio ci dona. La missione è qualcosa di particolare per me e per quanti mi circondano. Quello che io sono chiamato a realizzare , all’interno del progetto di Dio, porterà il mio nome, nessun altro può prendere il mio posto. Medito oggi su questa irripetibilità di ogni persona e del suo cammino di vita.
  • La barca della nostra vita è condotta dal Signore. Questo mi dà fiducia anche nelle prove e nelle tempeste. La barca della mia vita può essere usata dal Signore per annunciare la Parola ai fratelli. Rifletto oggi su questa possibilità di mettere a disposizione ciò che sono, ciò che ho, perché l’amore di Dio sia annunciato e conosciuto.
:: Monastero Mater Carmeli Biella ... P. IVA 90050100024 ... 2024 ... policy ::
Powered by Castrovinci & Associati based on a Joomla Template by Globbersthemes